Lettera sulla misura ministeriale di sostegno agli acquisti delle biblioteche

Pubblichiamo sul sito la lettera inviata al Ministro della Cultura dal Presidente Giuseppe De Righi in rappresentanza di Rete delle Reti.

Con questo messaggio l'associazione desidera esprimere il proprio sostegno alla richiesta di Anci e Aie di rifinanziare la misura di sostegno agli acquisti bibliotecari introdotta con il Covid, manifestare la propria adesione al comunicato AIB che suggerisce alcune modifiche alla misura e formulare a sua volta alcune proposte.


Di seguito, il testo della lettera.


Oggetto: Richiesta di rifinanziamento e rimodulazione della misura di sostegno agli acquisti delle biblioteche

Onorevole Ministro,

L'Associazione Rete delle Reti, che rappresenta i sistemi bibliotecari locali e, in generale, le biblioteche di pubblica lettura di competenza dei comuni, con la presente intende esprimere il proprio sostegno alla richiesta di Anci e Aie di rifinanziare la misura di sostegno agli acquisti delle biblioteche, introdotta durante l'emergenza Covid e rinnovata fino al 2023. Condivide, inoltre, il comunicato di AIB che conferma il sostegno alla lettera di Anci e Aie suggerendo qualche modifica alla misura.

Riteniamo che tale misura abbia avuto un impatto positivo duplice: da un lato ha consentito di incrementare le dotazioni librarie delle biblioteche di pubblica lettura in molti comuni italiani, dall'altro ha sostenuto le librerie presenti sul territorio, rafforzando quelle che possiamo definire "infrastrutture per la lettura".

Condividiamo inoltre l'analisi di Anci e Aie sull'attuale divario di lettura in Italia, con aree del Mezzogiorno che necessitano di un maggiore sostegno.

Dal nostro punto di vista, la conferma della misura può rappresentare l’opportunità per renderla ancora più efficace attraverso l’introduzione di alcuni accorgimenti, la cui necessità è emersa nel corso dell’esperienza fin qui condotta:

  • Garantire che la misura non intacchi le risorse di acquisto che i comuni devono prevedere per le biblioteche. A tal fine, potrebbe essere prevista una verifica preventiva che i comuni interessati abbiano stanziato risorse proprie per l'acquisto di libri e che tali stanziamenti non siano stati ridotti rispetto agli anni precedenti.
  • Premiare l'utilizzo del patrimonio librario e non solo il suo possesso. In tal senso, si potrebbe introdurre un parametro che preveda che le biblioteche abbiano almeno un numero minimo di ore di apertura e che effettuino attività di prestito in rapporto al numero di abitanti del comune.
  • Favorire una maggiore cooperazione tra i diversi soggetti della filiera del libro a livello nazionale e locale. Invitiamo ad attivare sedi di confronto per la definizione di strategie e iniziative concrete volte a dare vita a una sinergia tra sistemi bibliotecari e biblioteche, librerie, editori e altri attori del settore.
  • Sollecitare una diversificazione dei media che le biblioteche potrebbero acquistare prevedendo anche la possibilità di acquisto, sempre nell’ambito dei prodotti editoriali, di digitale o altri formati.

In aggiunta a quanto sopra, auspichiamo che la misura diventi strutturale e non una tantum, garantendo stabilità ai flussi finanziari e permettendo una programmazione efficace degli interventi che possano così essere effettuati durante tutto il corso dell’anno.

Sostenendo la richiesta di Anci e Aie, chiediamo a Lei, sig. Ministro, di valutare le nostre proposte per una rimodulazione della misura che la renda ancora più efficace e rispondente alle esigenze del territorio.

Le giungano, con la presente, i sensi della massima stima e considerazione da parte della Giunta esecutiva dell’Associazione, del coordinamento dei bibliotecari e miei personali.

Con viva cordialità,
Giuseppe De Righi
Presidente di Rete delle Reti